Il 13 marzo l’Ammiraglio in congedo Hank Ort, direttore del Centro NATO per la Ricerca Marittima e laSperimentazione (CMRE), e l’Ingegnere Dino Nascetti, presidente della Fondazione Promostudi, hanno siglato alla Spezia un accordo quadro triennale tra i due enti. Il protocollo prevede collaborazioni in attività di
innovazione e ricerca marittima in un’ottica di reciproco scambio e mutuo aggiornamento con finalità didattiche e scientifiche, in ambito nazionale e internazionale. In particolare saranno sviluppate opportunità di cooperazione in tematiche di comune interesse nella robotica, nell’acustica subacquea, nei sistemi sottomarini, e più in generale nella sistemistica e nelle ICT (tecnologie dell’informazione e comunicazione).
“Questo accordo getta le basi per lo sviluppo di nuove e innovative tecnologie in vari ambiti di ricerca scientifica – ha spiegato l’Ammiraglio Ort nel corso del suo intervento -. I benefici per entrambe i nostri enti saranno molteplici, a partire dal libero scambio di competenze e conoscenze tra i nostri ricercatori.
La condivisione del sapere è d’altronde indispensabile per il mantenimento di alti standard accademici, e per lo sviluppo di quelle nuove tecnologie necessarie ad affrontare le sfide del mondo attuale”.
“Sono particolarmente lieto – ha aggiunto l’Ing. Nascetti – della firma di questo accordo, che apre la collaborazione di Promostudi con uno dei più importanti centri di ricerca marittima del mondo occidentale. Questa cooperazione permetterà ai nostri ricercatori di ampliare i propri orizzonti oltre l’architettura,
l’ingegneria nautica e meccanica, e sarà di stimolo per la didattica del Campus Universitario della Spezia consolidando la nostra presenza nel settore della ricerca sui sistemi sottomarini, dell’acustica subacquea e della robotica avanzata, con una più ampia visione internazionale”.
Dopo la firma dell’accordo sono stati assegnati per la prima volta i premi Ole Hastrup alle migliori tesi di laurea 2014 dei corsi di Ingegneria Meccanica e Yacht Design. Ole Hastrup, scienziato danese del Centro NATO, recentemente scomparso, è considerato uno fra i maggiori esperti mondiali nel settore dell’acustica e fisica subacquee. Nella nuova sala docenti-ricercatori di Promostudi, inaugurata per l’occasione, sarà ospitata la documentazione scientifica donata contestualmente dalla signora Hastrup.
Promostudi Costituita nel 2002, ed erede della Scuola Diretta a Fini Speciali in Progettazione per la Nautica da diporto fondata nel 1992, Promostudi si è materializzata nel Campus Universitario e successivamente in due ulteriori sedi distaccate inserite nel tessuto cittadino e all’interno dell’Arsenale Militare Marittimo. Ente partecipato da Comune e Provincia della Spezia, Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, Camera di Commercio, Confindustria La Spezia ed Autorità Portuale della Spezia, questa piccola realtà si è evoluta, nel tempo, specializzandosi nel settore dell’ingegneria nautica, il design navale e nautico, l’ingegneria meccanica, rappresentando, di fatto, un distaccamento della Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Genova. Indipendente nel
settore della ricerca applicata, Promostudi sviluppa studi e progetti nei settori navale e nautico e delle tecnologie per il mondo dell’offshore.
Che cos’è lo STO-CMRE? Ex NATO Undersea Research Centre (NURC), lo STO-CMRE (Science and Technology Organization – Centre for Maritime Research and Experimentation) si occupa di ricerca scientifica, innovazione e tecnologia, in settori come la difesa delle installazioni e delle forze marittime da terrorismo e pirateria, la costruzione di reti sicure, lo sviluppo delle componenti marittime di supporto alle operazioni e di quadri operazionali integrati, i sistemi di contromisure mine, la protezione non letale dei porti, la lotta antisommergibile, modellazione e simulazione, e la mitigazione dei rischi per i mammiferi marini. Il Centro si avvale quotidianamente di due unità, la nave da ricerca NRV Alliance, 93 metri di lunghezza per 3180 tonnellate di dislocamento, in grado di navigare anche in oceano aperto, e il CRV Leonardo, vascello più piccolo, particolarmente adatto per le operazioni costiere. Il CMRE ha in dotazione strumenti e sensori per attività di ricerca in mare di primaria importanza a livello scientifico.