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La JIMEI University di XIAMEN (P.R. of China) incontra l’Università degli Studi di Genova e Promostudi (SP) sui temi di YACHT DESIGN

Dal 11 al 21 marzo 2014 si è svolta a Xiamen la prima esperienza di collaborazione internazionale fra l’Istituto di Marine Engineering dell’Università Jimei e il programma di formazione magistrale inter-ateneo di Design Navale e Nautico (che coinvolge Università di Genova, Politecnico di Milano, Fondazione Promostudi della Spezia e, in particolare, i Dipartimenti “DSA” e “DITEN” per UniGe, e “del Design” e “Aerospaziale” per PoliMi). Dopo aver ospitato in Italia lo scorso anno il prof. Qinglin CHEN, a Genova e alla Spezia per circa tre mesi in qualità di osservatore, e dopo aver sottoscritto un protocollo di collaborazione attraverso il pro-rettorato ai Rapporti Internazionali guidato dal prof. Michele Marsonet, la missione da poco conclusa ha suggellato l’inizio della collaborazione didattica sui temi dei fondamenti di Yacht Design che legano Università di Genova e Jimei University. Accompagnati dal prof. Vittorio Garroni Carbonara (già ordinario di Design e Direttore della Scuola di Progettazione per la Nautica da Diporto della Spezia fra il 1990 e il 2000), si sono recati in Cina il prof. Massimo Musio-Sale (attuale coordinatore della citata Laurea Magistrale in Design Navale e Nautico) e il Dr. Carmelo Cascino (PhD in Design per la Nautica e il prodotto sostenibile e attualmente impegnato nel quadro di un Assegno di Ricerca DLTM). In una classe di 22 elementi, fra studenti magistrali, professori e cultori dell’Istituto di Marine Engineering e di Interior Design, si è svolta per due settimane un’intensa attività di reciproca conoscenza e di formazione sui fondamenti della progettazione nautica che ha illustrato la cultura italiana e presentato l’esperienza che da circa venticinque anni fa parte delle peculiarità scientifiche e culturali identificabili con la nostra Università e con la fondazione Promostudi della Spezia. A valle di questa esperienza, il Dr. Cascino si fermerà a Xiamen per altri tre mesi; oltre a mutuare le conoscenze nautiche con l’esperienza che potrà rilevare sul territorio, egli coordinerà un workshop di progettazione per definire con gli studenti cinesi il tema della barca da 10 metri, quella da 24 e quella -a vela- di 16 metri, declinate secondo le aspettative peculiari espresse dal mercato cinese (assai diverse da quelle mediterranee). Uno scambio di esperienze che da un lato permette ai cinesi di conoscere e apprezzare la nostra leadership nel settore del design nautico e -dall’altro- consente a noi di capire meglio le aspettative del mercato cinese (in forte espansione). Con questa esperienza “portiamo a casa” conoscenze utili alle nostre maestranze, ai nostri professionisti e ai nostri imprenditori per orientare le strategie future con maggiore consapevolezza. Affrontata nel modo giusto, questa collaborazione può rappresentare un’ottima occasione per rivitalizzare le nostre potenzialità creative. Al termine del workshop trimestrale sarà organizzata una mostra con i risultati dei lavori e saranno poste successive basi per sviluppare condizioni di scambio e collaborazione per studenti e docenti, più ampie e continue, nel quadro dei programmi internazionali di scambio e mobilità fra Italia a e Cina. Questi sono gli obiettivi della prima fase di collaborazione, appena iniziata……